La nuova frontiera del sonno

La scoperta meravigliosa dell'ultimo periodo è senza dubbio l' audiolibro.

L'audiolibro è la nuova frontiera del male, oltre che del sonno.

L'audiolibro lo ascolti mentre disegni, mentre sistemi casa, mentre cucini,
ma il momento della giornata in cui lo preferisco è certamente prima di dormire.

DIGRESSIONE: leggendo "Grammatica della fantasia" di Rodari, mi sono imbattuta in un passaggio in cui si spiega perchè
il bambino ami tanto che uno dei genitori gli legga le fiabe. 

Si tratta di un momento nella giornata completamente dedicato a lui, dove la mamma o il papà sono totalmente presenti,
il che trasmette un forte senso di protezione e sicurezza.

Ecco perchè, a quel punto, il sonno sopraggiunge più rapidamente.

BINGO! Subito è scattato nella mia testa un parallelismo tra il bambino bisognoso della fiaba
e l'adulto che non riesce a prender sonno se non con la tv accesa.

Credo che sia successo a tutti di cadere nel limbo dell'addormentarsi col televisore acceso,
con conseguente disperazione di genitori o coinquilini e immenso gaudio dell'Enel.

A mio parere questo "rito", che si trasforma in breve in pessima abitudine, è strettamente collegato al ricordo "ancestrale" della mamma che ci leggeva le favole, per farci addormentare.

Allo stesso modo mi è stato subito chiaro perchè amo tanto gli audiolibri prima di andare a dormire.

E' esattamente come se mi stessero leggendo una storia. 

Non ha niente a che fare con l'atto di leggere, che è qualcosa di intimo, personale e un po' individualista.

Lasciare che qualcun'altro legga per te è come annullare anche l'ultimo sforzo fisico che la lettura richiede e personalmente mi fa tornare bambina. Ma non avendo tutti a disposizione qualcuno che ami leggere per noi...

Attualmente il mio canale youtube di audiolibri preferio è Ménéstrandise Audiolibri.

Lovecraft, Poe, Wilde, Doyle. (tutta un'allegria eh!)
Una meraviglia di contenuti arricchita dalla voce narrante di Edoardo Camponeschi
che trovo assolutamente perfetta.
Vorrei saper leggere come lui.